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Afandou, il villaggio invisibile

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Afandou, il villaggio invisibile

Una delle più antiche cittadine dell’isola di Rodi, Afandou si trova a circa 5km dalla città da Falikari e a 19 dalla città di Rodi, ed è uno dei maggiori centri abitati dell’isola.

Afandou si dice abbia una storia millenaria (i primi insediamenti sono stati datati a circa 3000 anni fa), e fino al X secolo era considerato uno dei luoghi più quieti dell’isola. Centro del villaggio era un piccolo insediamento sulla costa, dove le acque cristalline, gli ulivi e le rigogliose piante da frutto erano lo scenario idilliaco per la vita dei pescatori che vi risiedevano. Risorsa principale del villaggio era infatti la pesca, che non solo soddisfava la necessità della popolazione, ma veniva anche venduto, arricchendo così la cittadina. Dal X secolo, però i pirati che solcavano il Mediterraneo in lungo e in largo, scoprirono questo luogo, che divenne meta di nuove razzìe. I cittadini, che si vedevano depredare di ogni bene, decisero di spostare il villaggio oltre le montagne, in modo che non fosse visibile dalla costa – a questo il villaggio deve il suo nome: “Afantou” in greco significa “invisibile”.

 

Solo un edificio rimase in piedi al centro dell’antico villaggio, una cappella, chiamata Katholiki. La cappella ebbe una storia piuttosto travagliata: distrutta dal terremoto del VI secolo venne risoctruita dai pescatori di Afandou, ma i pirati la rasero al suolo una seconda volta. Ricostruita nuovamente oggi la cappella è divenuta il simbolo della resistenza di Afandou, ed è aperta al pubblico.

Il villaggio di Afandou è oggi un vero e proprio paradiso, da visitare: ristoranti, bar, locali e negozi si susseguono nel centro e verso la strada che porta alla spiaggia. La spiaggia di Afandou è una delle più lunghe di Rodi: quasi 4km di sabbia e ciottoli che si sposano con un’acqua cristallina, perfetta per lo snorkelling e gli sport acquatici.

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