Cucina tradizionale dell’isola di Rodi
Tutti conoscono la bellezza e storicità di Rodi. Famosa per il suo celebre Colosso, una delle sette meraviglie del mondo, si tratta della più grande delle isole del Dodecaneso e la più orientale dell’Egeo.
Delle tante isole della Grecia, è quella che più delle altre ha il sapore dell’antica e autentica civiltà greca. Narra la leggenda che Apollo, Dio del Sole, abbia scelto Rodi come sua dimora e che sia per questo motivo se sull’isola ci sono 300 giorni di bel tempo all’anno.
Un sole che è possibile scorgere ovunque: tra le strade e sulle spiagge, riflesso nel mare blu dell’Egeo, ma anche e sopratutto in tavola.
Formaggi, insalate, yogurt, olive greche, pesce, carne. Ce ne è davvero per tutti i gusti. Tanti anche i locali, ristoranti, taverne e trattorie vicino ad ogni spiaggia o nei villaggi. In questo articolo vi illustriamo le specialità gastronomiche di Rodi assolutamente da provare se vi trovate in vacanza sull’isola.
Insalate greche (Horiatiki). In particolare quelle con il formaggio feta e le olive nere, condite con olio d’oliva greco. La feta è un vero must in tutta la Grecia, Rodi inclusa. Si tratta del formaggio tradizionale greco, a pasta semidura ma friabile, bianchissimo e leggermente salato, prodotto per l’80% con latte di pecora e per il restante 20% con latte di capra. Da abbinare anche ai pomodorini e cipolle rosse.
Psarosoupa. Zuppa di pesce e riso tipica dell’isola di Rodi. Si fa tradizionalmente con il dentice, particolarmente indicato per questa ricetta, che – come la verdura – viene condito con la tradizionale salsa a base di olio e limone. Qui per leggere la preparazione completa.
Moussaka. È il piatto della cucina greca più famoso al mondo. L’aspetto è molto simile alla parmigiana di melanzane, gli ingredienti sono: melanzane, patate e carne macinata, ricoperte di besciamella gratinata e cotte al forno.
Manatsouki. Si tratta di fagioli oppure ceci che vengono cotti in una brocca di ceramica (già dal giorno prima) dentro un forno a legna.
Gyros Pita. Cibo da street food, somiglia molto alla nostra piadina ma è più spessa e morbida. La pita è un tipo di pane cotto al forno senza alcun condimento e riscaldato all’occorrenza su una piastra bagnata d’olio. Di solito viene farcita con carne di maiale, pomodoro, patatine cipolle e salsa tzatziki, ma è possibile personalizzarla in base ai propri gusti.
Pittaroudia. Polpettine di ceci davvero deliziose, se ne trovano a ogni angolo di Rodi e sono tutte da provare perché tutte diverse tra loro. Ogni ristorante, infatti, propone la sua ricetta.
Giaourti. Non possiamo non citarlo. È lo yogurt greco che impazza in tutto il mondo. Merito della sua consistenza unica, molto più densa rispetto a quello italiano. Una vera prelibatezza che può essere mangiato da solo oppure ricoperto di miele e noccioline per i più golosi.
Melekouni. E a proposito di golosità arriviamo ai dolci. La tradizione vuole che questi dolcetti con sesamo e miele siano offerti agli ospiti durante i matrimoni o i battesimi, e che le donne dell’isola cantino preparandoli. Ricchi di sostanze nutritive, i melekouni sono fatti con miele di timo, sesamo, mandorle, buccia d’arancia, spezie e tagliati a forma di rombo.
Bougatsa. Dolce caratteristico greco, diffusissimo a Rodi e apprezzato anche dai turisti, la bougatsa è di solito mangiata a colazione. Consiste in una focaccia di pasta fillo cotta al forno, farcita di crema pasticcera o, nella versione salata, di formaggio mizithra o di carne macinata.
Vini. Per accompagnare ogni portata non può mancare il vino. Pensate che a Rodi ce ne sono ben tre di denominazione di origine, ognuno dei quali ottimo: il bianco Athiri, il rosso varietà Mandilaria o chiamato anche Amorghiano al profumo di frutta rossa, e il vino bianco amabile dal sapore di albicocca secca e caramella. Per finire consigliamo un buon bicchiere di Ouzo, la bevanda alcolica greca più famosa al mondo, un liquore secco di gradazione molto alta (40-50 gradi) prodotto con l’anice. Il bicchiere della staffa è servito.