Tra moschea e monastero: la moschea di Chourmali
La moschea di Chourmali (o Agios Georgios Monastery) si trova proprio nel centro della città di Rodi, nella parte più occidentale dell’area medievale cittadina La disposizione delle tre ali di celle, il perimetro e lo spazio interno (che ricorda un patio) ne fecero un grande esempio di architettura religiosa, tanto che nel 1447 divenne monastero francescano.
La chiesa è formata da quattro vani ed una cupola a volta (databile tra il XIV ed il XV secolo). Nella parte più orientale del cortile si trova un vestibolo molto particolare. Datato tra il V ed il VI secolo possiede caratteristiche architettoniche uniche per la regione ellenica del periodo, non riscontrabili in altri edifici: elementi morfologici, estrema precisione nel dettaglio, grande qualità della costruzione, e non solo. Durante la ristrutturazione è stata scoperta accanto all’entrata un’immagine della Vergine Maria in preghiera, accompagnata da due angeli, oggi esposta all’interno della Chiesa.
Durante la dominazione bizantina il monastero divenne un seminario medrese (ossia una scuola coranica) e prese il nome di Kourmali Medrese (Khourmali significa “accanto alle palme di datteri, ndr), di cui è ancora visibile l’abside dedicata alla preghiera rivolta in direzione della Mecca. Successivamente trasformata in una scuola per sole ragazze, la Chiesa venne completamente ristrutturata da archeologi italiani durante gli anni dell’occupazione.
Nel 2006 ha ricevuto una distinzione onoraria da Europa Nostra