Se ogni anno viene visitata da più di un milione di turisti, un motivo ci sarà: anzi, a ben vedere i motivi sono molti di più, perché Rodi è un vero e proprio gioiello, con le sue spiagge che sembrano quasi infinite e con i suoi boschi di pini che emanano un profumo unico. Ma quali sono i principali punti di interesse di questa località?
Le spiagge di Rodi
Sulla costa orientale si possono ammirare spiagge sabbiose che hanno il pregio di non essere troppo affollate, neppure in alta stagione. Dall’altra parte, a ovest, le spiagge sono ghiaiose, con ciottoli e sabbia, ma non per questo meno affascinanti. Basti pensare ad Agati o ad Afandou, che regalano scorci pittoreschi a cui è difficile resistere. Anthony Quinn si era innamorato, proprio qui, di una baia che poi è stata rinominata in suo onore: in effetti si tratta di un lido decisamente affascinante, complice il color verde smeraldo delle acque del mare che lo bagnano, con un fondale di rocce e sabbia che rende felici tutti gli appassionati di snorkeling.
Dove fare surf a Rodi
A Rodi, però, non si può praticare solo lo snorkeling: sono decisamente numerose le attività a cui ci si può dedicare se si è amanti dell’acqua. A Prassonissi, per esempio, è difficile rimanere insensibili di fronte al fascino del surf. Ci troviamo, in questo caso, sulla punta meridionale, con le raffiche di vento che danno vita alle onde indispensabili per stare sulla tavola. La spiaggia dorata, poi, accoglie chi ha solo voglia di relax e di tintarella. Tra le altre destinazioni da segnare in agenda ci sono l’incontaminata Fourni e Tsampika, un lido attrezzato in cui la sabbia è così fine da apparire impalpabile: si estende per una lunghezza complessiva di 800 metri ed è bagnata da un mare turchese consigliato anche alle famiglie con i bambini. Vicino a Rodi c’è, invece, Kalithea, raccomandata a chi non può fare a meno del verde: qui sono state realizzate nel secolo scorso delle terme che sono state sottoposte di recente a una preziosa e importante opera di restauro.
Che cosa mangiare a Rodi
Il mare, le spiagge, il surf ma non solo: Rodi è una meta turistica di grande interesse anche dal punto di vista gastronomico. Un pasto tradizionale non può che iniziare con il fritto di pesce tzatziki, con l’insalata greca o con le keftedakia, le polpette che fanno parte dei mezedes, cioè gli antipasti. Dopodiché si può proseguire con il risotto con i calamari, con le crocchette di ceci o con il pane con olio di oliva e aglio. Non è tutto, perché l’elenco delle delizie locali prosegue con il meliasti, vale a dire feta avvolta da uno strato di pasta con semi di sesamo e miele. Ovviamente, il pesce ha un ruolo di primo piano in tavola: da provare la zuppa di pesce con le patate e il polpo marinato alla greca.
Il centro storico
Non è esagerato inserire Rodi nel novero delle città più belle del mondo: per averne una dimostrazione è sufficiente concedersi una passeggiata tra le vie del centro storico, che conserva il suo aspetto medievale, o osservare le mura che si estendono su una lunghezza complessiva di 4 chilometri. I vicoli della città vecchia regalano tutte le proprie suggestioni in modo particolare dopo il tramonto del sole, quando si può ancora fare shopping nei negozi di souvenir. Volendo rifocillare la mente, oltre allo stomaco, merita una visita il museo archeologico che accoglie la celebre statua della Venere di Rodi, ma sono interessanti anche i resti del Tempio di Apollo, che si trovano sul Monte Smith.
Una gita fuori porta
A una cinquantina di chilometri da Rodi, infine, vale la pena di concedersi una gita nel paesino di Lindos, con le sue viuzze tipiche e con le sue casine dipinte di bianco, ma soprattutto con la rocca in cui sono presenti i resti del castello dei Cavalieri Ospitalieri.