Rodi, la città antica
La prima, importante cosa da sapere sulla parte medievale della città di Rodi, è che ci sono circa 200 tra strade, stradine e vicoli…senza nome. In realtà perdersi in questo antico dedalo è un vero e proprio piacere, ed una continua scoperta. Le strade sono quelle “originali”, che seguono il piano architettonico di 2400 anni fa: da nord a sud e da est ad ovest. Ai due estremi, due colline: una ospita il Castello del Gran Maestro (la parte commerciale ed attiva della città vecchia), mentre sull’altra rimangono oggi due mulini,a simbolo di una parte cittadina più tranquilla e dedita all’agricoltura.
Le mura dell’ Antica Città di Rodi racchiudono quella che è la cittadina medievale ancora abitata più antica d’ Europa. Le mura, costruite al tempo dei Cavalieri di Rodi (XV secolo) sono state dichiarate Patrimonio dell’ Umanità dall’Unesco nel 1988. Sebbene lungo le mura vi siano più ingressi, il più pittoresco è quello di Eleftheria, che entra direttamente sulla piazza Plateia Simi: qui sono ancora visibili i resti del Tempio di Venere (databile al III secolo a.C.) identificato attraverso i resti di offerte votive rinvenutevi.
Piazza Simi ospita la Galleria d’Arte Moderna ed il Museo Bizantino, all’interno di quella che è stata dapprima la Moschea e poi la Cattedrale dei Cavalieri: all’interno sono conservate antiche e rare mappe, sculture e decorazioni medievali. Attraverso l’arco successivo vi troverete sul Viale dei Cavalieri (Ippoton), un vero e proprio esempio di viale medievale: largo ed acciottolato, venne costruito coprendo una strada che portava dal Porto all’ Acropoli di Rodi, ed è oggi considerata una delle reliquie più belle e meglio conservate dell’epoca Medievale. Agli inizi del XVI secolo sul Viale affacciavane le case abitate dai Cavalieri di San Giovanni in pellegrinaggio, e quindi proveinienti da altri paesi, e su alcuni di questi palazzi sono visibili ancora oggi gli stemmi ed i dettagli architettonici rappresentativi del gruppo di Cavalieri che lì vi veniva ospitato.
Il Viale termina in Piazza Kleovoulou su cui si affaccia il Palazzo del Gran Maestro, ultima difesa della città in caso di attacco – oggi ospita una mostra permanenete sulla Storia di Rodi. Accanto al Palazzo del Gran Maestro si trovano le rovine dell’antica biblioteca turca, e la Mosche di Solimano.